Albergo Belturismo Costruita su una duna sabbiosa, la Casa Rossa di Bellaria appartenuta ad Alfredo Panzini, in seguito a lavori di restauro e manutenzione, è oggi patrimonio culturale di una letteratura che ha fatto la storia dell'anteguerra della seconda guerra mondiale. Costruita nel Comune di Bellaria Igea Marina nel 1906, fu acquistata definitivamente dallo scrittore pochi anni dopo, nel 1909. Abitazione particolarmente importante in quanto vi trascorreva le vacanze estive con la compagnia di famiglia e punto di incontro con i grandi scrittori e artisti dell'epoca. Strutturata su due piani più uno interrato, era circondata da un ampio giardino e all'epoca era completamente aperta sul mare e sulle bellezze urbane circostanti. Oggi è circondata dal passaggio della ferrovia e dal Parco. Il seminterrato era adibito a cucina, collegata al piano superiore da un montacarichi per le vivande. Al piano terra un'ampia sala da pranzo con un tavolo in acero e poltrone nel soggiorno. Il piano superiore ospita la stanza del letterato e un bagno particolarmente raffinato. Inoltre, un elegante studio è ora utilizzato come spazio per l'esposizione delle opere del protagonista. All'esterno, un immenso spazio di vegetazione mediterranea, ospitava una stalla del cavallo, un pozzo e una depandace per gli ospiti. Segnato dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale da parte di tedeschi e americani in pensione preventiva, risulta ancora recuperabile, tanto che, dopo anni lasciati in disuso, è stato ripreso in mano dal Comune con una grande opera di ristrutturazione. Riaperto al pubblico nel 2007, è il fulcro della storia e della conoscenza. Se siete quindi amanti della storia e soprattutto della letteratura, siete in vacanza per abbronzarvi la pelle e risiedete nell'Hotel di Bellaria, non perdete tempo e trascorrete qualche ora all'interno di questo Museo, immersi in un ampio progetto culturale.