Buona struttura ma con diverse pecche...

Ho soggiornato in questa struttura durante la settimana di ferragosto con la mia famiglia. premetto che non avevo mai soggiornato in val gardena e per me era un'ottima occasione per conoscerne i luoghi. la struttura si trova in una posizione comoda, a metà strada tra s. cristina e ortisei per cui entrambe le località sono facili da raggiungere. i punti a favore sono sicuramente la posizione ideale, appunto, e la zona spa e relax con diverse piscine di cui una esterna che offre un panorama incantevole ed altre interne riscaldate e con idromassaggi (oltre a una sauna molto capiente). segnalo invece con note non propriamente positive: la qualità della ristorazione, sicuramente valida ma non all'altezza di un 4 stelle (per lavoro soggiorno mensilmente in alcune strutture di cui una parte 4 e una 5 stelle e garantisco che ho trovato sempre di meglio nei 4 stelle) visto che le portate sono molto risicate, la varietà e originalità dello chef non propriamente eccellenti; la mancanza di empatia e spirito di accoglienza dello staff interno, sia alla reception che al ristorante (nota che ho letto anche in diverse altre recensioni) ma che ho poi notato essere un po' "caratteristica" dei luoghi altoatesini - per dirne una, durante il cenone di ferragosto il cameriere e il caposala hanno completamente dimenticato di servirci il secondo piatto e il sorbetto, motivo per il quale dopo 30 minuti di attesa siamo andati via stizziti; la camera: le dimensioni sono anche qui risicate, dalle foto che ci sono sul sito sembravano ben diverse ma soprattutto il bagno assolutamente non all'altezza del resto, molto "anni 80", vecchio e non ristrutturato (abbiamo trovato anche alcune mattonelle della doccia crepate). box doccia aperto, per cui facile fare un lago, mi chiedo come possa riscaldarsi in inverno visto che presenta un solo termosifone estremamente piccolo e nemmeno uno scaldasalviette. riconosco un tentativo in extremis da parte della reception - che non si è propriamente scusata a parole se non attraverso due parole sommesse del cameriere il giorno successivo a ferragosto - regalandoci uno strudel. onestamente avrei preferito maggior attenzione al cliente, maggior empatia e soprattutto una richiesta finale di parere sulla struttura e sul soggiorno. niente di tutto questo, ahimè. la val gardena resta un posto incantevole, passeggiate bellissime e posti stupendi ma la popolazione locale - e non voglio fare di tutta l'erba un fascio - ha ancora molto da imparare in termini di accoglienza. questo mestiere ne richiede tanta, di base e se manca tocca farsene carico per non fare poi magre figure con chi paga, non poco, un soggiorno atteso per l'intero anno.

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