Sala
Una morbida scala semicircolare sale al primo piano, portando al salone col soffitto a travi, l’atmosfera perfetta per l’immancabile reading room. Anche nelle camere, 15 e tutte diverse tra loro, si ritrova la passione dei Wimpole per la cura del dettaglio, che ha trovato la massima esaltazione in questo luogo incantevole.
Esterno
Una passeggiata nel giardino, fra lecci secolari, tigli e cipressi, fa dimenticare il tempo. Il profumo di mille note vegetali accompagna il morbido rito dell’aperitivo, dopo un bagno nella grande piscina.
Camere
Legno e cotto dominano in ogni camera, soffitti con travi a vista, mobili antichi, addirittura un lettino d’epoca in cui hanno dormito tutti i rampolli di casa Wimpole. Nella stanza del Cardinale, al primo piano, un magnifico affresco nei toni del rosa campeggia dal soffitto; è l’unica della Villa ad essere affrescata, ma ogni camera qui ha una sua identità precisa che inizia dal nome. ”Tramonto toscano” per esempio, ha il tetto mansardato con le travi a vista, e si affaccia sul giardino all’italiana e sul tramonto, appunto.
Ristorante
Una piacevolissima pausa, prima di accomodarsi a tavola per assaggiare i piatti che ogni giorno la cucina riserva agli ospiti, con la meticolosa regia della signora Adriana. Piatti della tradizione italiana, con un occhio di riguardo alla terra d’Umbria e Toscana: gli arrosti innanzitutto, la pasta fresca, i classici paté e le tante verdure che qui ancora nascono spontanee, i funghi e di certo i salumi, imperdibili. Per il gusto è un tripudio, che culmina con la scelta -ardua- del dolce.